Mi chiedo, ma i progettisti dell'ambiente urbano, dove vivono? Hanno un minimo di senso pratico per mettersi nei panni di un pedone e capire che 80 su 100 preferiranno tagliare sul prato anziché farsi il giro dell'oca?
Prevedere una diversa sistemazione dell'area, magari un vialetto tracciato in linea d'aria tra i due punti da raggiungere, era così complicato?
1 commento:
Nel recentemente ristrutturato piazzale della basilica di Superga c'è un esempio ancor più eclatante che porterebbe a fare un percorso di almeno cinquanta metri (a piedi) per poter attraversare una strada (e invece ovviamente la gente passa sull'aiuola - anche a rischio di scivolare, vista la pendenza e il fondo fangoso).
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