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sabato 30 marzo 2013

Lavoretti a parco Dora

Tra danneggiamenti e vandalismi, anziché provare a montare telecamere, nel nuovo parco Dora vengono spesi soldi per lavori apparentemente inutili, come la rimozione di asfalto posato da pochi mesi in alcuni viali del parco e in un parcheggio, per poi procedere con la posa di asfalto nuovo. Il motivo non si capisce.


Sotto l'ex capannone di strippaggio invece un lavoro meno inutile (ma perché non pensarci prima invece di spendere ancora tra materiali e manodopera?), la sostituzione dei lampioni originali con altri a LED.


martedì 19 marzo 2013

Sfiorando il cielo e superando le Alpi

Ecco la situazione di oggi 19 marzo 2013 del GrattaPaolo, come viene più comunemente chiamato il costruendo grattacielo di Intesa San Paolo di Renzo Piano.

Ringraziando Riobasco per la superba foto di quest'oggi.


lunedì 18 marzo 2013

Giornate del FAI il 23 e 24 marzo 2013

IL LIBERTY A TORINO E VILLA RABY



Indirizzo: corso Francia 8, 10122 Torino

Orario: sabato 23 e domenica 24, ore 9.30 – 12.30 / 14.00 – 18.00

Note orario: visite guidate anche in lingua straniera a cura degli Studenti della Facoltà di Lingue. Sabato 23, ore 16.00 / 17.00 concerto.

Descrizione: villa Raby è un edificio storico in stile Liberty che sorge nel quartiere San Donato. Fu progettato dal celebre Pietro Fenoglio, in collaborazione con Gottardo Gussoni. La Villa prende il nome dai primi proprietari ed è un'abitazione privata progettata nel 1901. L'edificio ha finestre con modanature, mentre all'ultimo piano le finestre sono intervallate da colonnine, il portoncino, di particolare pregio, è in legno scolpito con fregi di metallo.

PALAZZO BAROLO: COSTUMI E MUSICA A PALAZZO NEL '700


Indirizzo: via delle Orfane 7, 10122 Torino

Orario: sabato 23 e domenica 24, ore 9.30 – 12.30 / 14.00 – 18.00

Note orario:
La riscoperta della collezione delle stampe vestite della Marchesa Giulia di Barolo sarà riservata esclusivamente agli Iscritti FAI. Visite guidate anche in lingua straniera a cura degli Studenti della Facoltà di Lingue. Sabato 23 e domenica 24, ore 10.00 / 11.00 / 12.00 / 15.00 / 16.00 / 17.00 concerti.


Descrizione:
L'edificio fu costruito alla fine del Seicento da Gian Francesco Baroncelli. Originariamente proprietà dei Provana di Druent, dal 1727 passò in eredità ai Falletti di Barolo, che intorno alla metà del Settecento ne affidarono la modifica a Benedetto Alfieri per adeguarlo al gusto rococò. Gli stucchi sono di Pietro Somasso, le tele di Francesco Trevisani e gli affreschi dei Legnani. Il palazzo fu la residenza di Tancredi Falletti di Barolo e della moglie, con i quali si estinse la casata.



PALAZZO DELLA CURIA MAXIMA


Indirizzo: via Corte d'Appello 16, 10143 Torino

Orario: sabato 23 e domenica 24, ore 9.30 – 12.30 / 14.00 – 18.00

Note orario: visite guidate anche in lingua straniera a cura degli Studenti della Facoltà di Lingue. Domenica 24, ore 16.00 / 17.00 concerto.

Descrizione: Si tratta di un Palazzo ricco di storia e cultura civica, ma anche di grande valore artistico. Sede del Regio Senato e della Camera dei Conti, l'edificio settecentesco voluto da Vittorio Amedeo II per ospitare le massime magistrature dello Stato venne iniziato da Filippo Juvarra e parzialmente completato tra il 1838-1839 ad opera dell'ingegner Ignazio Michela.

domenica 3 marzo 2013

Torino, la città più teleriscaldata d’Italia

Siamo già la città più teleriscaldata d’Italia -e quindi anche quella che produce meno smog legato ai termosifoni-, ma entro i prossimi dieci anni questa rete, oggi lunga 900 chilometri, arriverà a coprire i tre quarti della città per un totale di 550 mila torinesi. Un investimento da 200 milioni di euro che debutterà nell’area Nord-Est della città dove si sta ipotizzando la costruzione di una caldaia di integrazione. Lo ha annunciato ieri l’amministratore delegato di Iren, Roberto Garbati, a fianco del sindaco Fassino durante la presentazione del volume «1982-2012: trent’anni di teleriscaldamento a Torino».

«Il fatto di essere tra le città più teleriscaldate d’Europa - ha detto il sindaco - comporta molti aspetti positivi sia sul fronte ambientale, sia su quello energetico ed economico con un significativo risparmio dei costi». E ha aggiunto: «Iren è un asset fondamentale dell’economia italiana, piemontese e torinese. Le scelte operate in questi anni dimostrano quanto il gruppo sia all’avanguardia nei settori dell’energia e dell’ambiente. E insieme con Iren stiamo studiando anche altre strategie per aumentare risparmio ed efficienza. La Città in qualità di principale azionista continuerà a lavorare perché Iren sia sempre più campione nazionale sul fronte delle multi-utility, un ruolo che la società ha rafforzato con la recente incorporazione di Trm e Amiat».
Emanuela Minucci
Fonte: articolo de "La Stampa web" del 1/3/2013
Posa tubazioni in uno dei corsi della città
La nuova centrale in zona Vallette
La centrale di Moncalieri
Scheda della centrale di corso Ferrucci su UrbanFile.
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